
Maria Iovine nasce a Caserta.
Dopo i suoi studi all’Università di Salerno, viene selezionata per il corso propedeutico di montaggio del Centro Sperimentale di Cinematografia.
Da sempre impegnata nelle tematiche relative all’universo femminile, nel 2015 decide di canalizzare le sue due passioni, il cinema e la questione femminile, creando Original Sin, una progetto audiovisivo sulle questioni di genere per il quale, nel 2018, è riconosciuta tra i 100 creativi della Regione Lazio.
Il suo primo video Favole in Aggiornamento, che affronta il tema del rapporto tra donne e tecnologia vince il Premio “Innovazione: Sostantivo Femminile”.
Il suo percorso autoriale continua in parallelo all’attività da montatrice. È il 2017 quando la giuria presieduta da Costanza Quatriglio le conferisce il Premio Zavattini per il soggetto del cortometraggio In Her Shoes. Il corto uscito a febbraio 2019, viene selezionato in festival nazionali e internazionali, ricevendo numerosi premi e menzioni speciali, tra questi è finalista per i Nastri d’Argento.
Nel 2021 il suo primo lungometraggio, Corpo a Corpo, viene selezionato ad Alice Nella Città. Vince il Premio Visionarie e il Premio Donne per il Cinema – La Settima Arte. In terna finalista ai Nastri D’Argento per il Premio Valentina Pedicini e al Globo D’oro come Miglior Documentario 2022 insieme a Ennio di Giuseppe Tornatore e Marta – il delitto de La Sapienza di Simone Manetti. Il documentario si affaccia ancora una volta sulle tematiche dell’universo femminile affrontando i temi della disabilità, l’empowerment e bellezza furi dagli schemi attraverso la storia di Veronica Yoko Plebani, triatleta venticinquenne, medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Tokyo 2020.
A maggio 2022 è uscita la graphic novel La Città di Cap per Edizioni Becco Giallo che racconta la storia di un’eroina nera che combatte lo sfruttamento del lavoro nel mondo moderno.